isole EOLIE - crociera 8 giorni/7 notti - Lipari / Lipari
SABATO: Imbarco nel tardo pomeriggio a Lipari, brindisi di benvenuto e sistemazione nelle rispettive cabine, poi consigliati dallo skipper, tutti insieme potrete andare a fare la cambusa. Alla sera, solitamente stanchi del viaggio e della lunga giornata, si sceglie di mangiare in un ristorante tipico.
DOMENICA: Partenza di buon mattino per raggiungere la pomice, famosa per le sue spiagge e l'acqua caraibica. Pranzo a bordo e nel pomeriggio si naviga fino a Panarea dove passeremo la notte alla fonda nella splendida cala milazzese o cala zimmari. Chi lo desidera potrà scendere a terra per un aperitivo al raja o nei diversi locali alla moda che l'isola offre.
LUNEDI: Imbarazzo della scelta; lisca bianca, lisca nera, basiluzzo, spinazzola. Faremo il bagno nelle calde acque sulfuree. Pranzo a bordo e nel pomeriggio veleggiata fino a Stromboli dove prenderemo la boa per la notte. Aperitivo al tramonto nella piazzetta e se il vulcano sarà in eruzione navigazione notturna sotto la sciara del fuoco. Cena a bordo o in uno dei tanti ristoranti dell'isola. Chiuderemo la serata con quattro salti in discoteca.
MARTEDI: Giornata all'insegna della navigazione che ci porterà da Stromboli a Santa Marina di Salina con sosta per il bagno sul versante nord di Panarea. E' l'occasione per comprare alcune specialità: malvasia, capperi, cucunci. La sera ci vedrà seduti ai tavoli del famoso Alfredo dove soddisferemo il bisogno di pane cunzato e di granita.
MERCOLEDI: Dopo un breve rifornimento di acqua a Rinella passeremo la giornata nella baia di Pollara set del film il postino con Massimo Troisi. Nel primo pomeriggio lunga veleggiata verso Filicudi dove passeremo la notte alla boa. Scenderemo a terra dove prenderemo l'aperitivo al baretto e gusteremo le specialità tipiche dell'isola. Se saremo bravi organizzeremo una grigliata di pesce sul grande pontile unendo tutti gli equipaggi della flottiglia. In alternativa l'isola offre locali tipici per cenare e fare mattina ballando allo Yachting Club.
GIOVEDI: Di buon mattino si parte e si prosegue verso il lato nord dell'isola con sosta per bagno alla canna e scogli di montenassari. Entreremo a nuoto o con il tender nella grotta del Bue. Nel pomeriggio veleggeremo verso Vulcano e al tramonto daremo fondo all'ancora nella Cala di Ponente, assisteremo al magnifico tramonto unito all'aperitivo ballando e cenando sulla spiaggia. Se il meteo non sarà benevolo passeremo la notte al pontile di Bartolo, che ci preparerà una ricca grigliata di pesce unito a musica sulla spiaggia.
VENERDI: Navigazione lungo la costa ovest di Vulcano con sosta alle piscine di venere, al faro di punta Gelso, bagno nelle acque calde di Cala di Levante, possibile l’escursione al grande cratere oppure di rito qualche ora alle terme di fango... Nel pomeriggio, dopo aver rifornito il carburante, si rientra alla base di Lipari. Cena in un ristorante locale. Serata notturna nella più grande delle isole in giro per i negozi e le pasticcerie, la rhummeria, d'obbligo le granite e i cannoli.
SABATO: Sveglia di buon mattino, colazione, preparazione bagagli e sbarco entro le ore 09.00
UNA VISTA TRA LE ISOLE EOLIE
L'arcipelago delle Isole Eolie chiamato anche le "sette perle del mediterraneo", prende il nome da Eolo, Dio incontrastato dei venti, ed è formato da sette isole disseminate lungo la costa nord orientale della Sicilia. Distanze brevi separano le sette sorelle a circa dodici miglia dalla costa nord-orientale della Sicilia. Sono di natura aspra e selvaggia, come Alicudi e Filicudi, addomesticate dalla gente, come Lipari e Panarea, schive e solitarie, come Salina, o effervescenti, come Vulcano e Stromboli. E' sicuramente un'esperienza spettacolare da non perdere navigare in questo angolo di paradiso, con paesaggi lavorati da millenni, fondali meravigliosi, grotte profonde, splendide spiagge, ampie baie e rupi selvagge. La navigazione a vela tra le isole non presenta particolari difficoltà. Panarea è la più piccola ma anche la più frequentata da giovani ed offre una vita notturna. Chi va a Vulcano non può non immegersi almeno per un minuto nel laghetto naturale dei fanghi caldi. Lipari, la più grande, è detta la montagna bianca perchè costituita dalla pomice una pietra che in acqua sta a galla. Salina è l'isola che ha affascinato Massimo Troisi infatti e proprio lì che è stato girato il Film "Il Postino", inoltre è famosa per i capperi e per la produzione di Malvasia il famoso nettare degli dei. Stromboli si presenta come un enorme gigante nero col pennacchio infatti quando il sole tramonta è possibile vedere la fiamma del vulcano uno spettacolo unico al mondo. Rimangono Alicudi e Filicudi che sono le più antiche e tutte e due dotate di straordinaria bellezza in quanto sono le più incontaminate.
LIPARI è l'isola maggiore dell'arcipelago ed anch'essa è di origine vulcanica. Sono ancora presenti innocue fumarole e benefiche sorgenti termali, nonché grandi quantità di pomice e ossidiana. È un'isola ricca di testimonianze storiche e nei suoi dintorni sono stati portati alla luce un gran numero di splendidi reperti archeologici. L'una dopo l'altra si succedono profonde grotte, bellissime spiagge e ampie baie. Superando il promontorio del Monte Rosa si presenta la Spiaggia Bianca, una delle più belle di Lipari, chiamata così per il colore del fondale marino dato dai sedimenti di pomice depositatisi in mare nel corso degli anni. Uno dei luoghi più suggestivi dell'isola è Punta Castagna, un promontorio formato dall'ossidiana dove il blu intenso dell'acqua contrasta con il biancore della polvere vulcanica che ricopre ogni cosa.
VULCANO è un' isola formata da quattro vulcani: Lentia, Vulcano Piano, Fossa Vulcano e Vulcanello. La parte settentrionale è dominata dal grande cratere, ma diverse piscine di fango e sorgenti minerali calde che sgorgano dal mare, contribuiscono al fascino dell'isola. Diverse sono le cale che si incontrano circumnavigando l'isola. Dalla Baia dei Porci alla Cala del Cavallo, da Cala di Maestro Minico alla Cala del Formaggio. La cala che si apre tra Capo Testa Grossa e lo scoglio del Quaglietto è una delle più belle dell'arcipelago: entrando nella cala ci si trova nel "bagno delle vergini" formato da bellissime piscine naturali dall'acqua trasparente e color smeraldo. Superando il canale che separa Lipari da Vulcano si arriva al Porto di Levante, caratteristico per le sue fumarole e per le sorgenti termali. La sosta consente di fare visita al paesino ricco di negozi, di fare i bagni di fango e i bagni nelle acque sulfuree, per gli amanti delle passeggiate è possibile fare un'escursione al cratere e tutto questo senza rinunciare alla vita notturna vulcanese.
SALINA è facilmente riconoscibile per le cime dei suoi due vulcani ormai spenti da tempo: Fossa delle Felci e Monte dei Porri. Tuttavia nell'isola c'è una buona attività sotterranea: a Malfa esiste una sorgente di vapore e a Rinella sgorgano dalla superficie marina bolle di idrogeno solforato. Salina ha poche spiagge e tutte sassose ma alcune sono molto belle come quella di Pollara. Da vedere sempre in zona il faraglione di Pollara, ricco di grotte. La serata si può passare a Santa Marina, porto ubicato a circa metà della costa Est.
PANAREA è l'isola più piccola dell'arcipelago eoliano e poggia su di una piattaforma sommersa che si protende al largo in numerosi punti compresi gli isolotti di Panarella, Dattilo, Lisca Bianca, Lisca Nera, Basiluzzo e gli scogli delle Formiche. Secondo gli studiosi Panarea così come gli scogli e gli isolotti che la circondano sono i resti di un vulcano sottomarino sommerso in parte dalle acque nei periodi interglaciali. Dalla sua origine vulcanica l'isola ha ereditato le sorgenti termali a ridosso della Punta di Peppe e Maria. Sul lato Ovest di punta Milazzese si trova l'esclusiva Baia di Cala Junco, estrema punta meridionale di Panarea.
STROMBOLI è la più orientale delle isole Eolie e fin dall'antichità è stata definita "il faro del Tirreno". Costituita da un vulcano conico alto 920m., quasi sempre attivo, che sprigiona la propria pressione gradualmente tanto che a largo si possono vedere piccoli frammenti di pomice galleggiare e di notte scorgere bagliori intermittenti. Le colate laviche si incanalano in una larga conca scoscesa verso il mare chiamata Sciara del Fuoco. Splendida la spiaggia nera di Ficogrande. Doppiata Punta La Bronzo, proseguendo verso la Sciara del Fuoco, si può assistere ad uno spettacolo tra i più suggestivi della natura con massi incandescenti che fuoriescono dal cratere e che in aria si aprono a ventaglio lasciando piovere una miriade di frammenti luminosi. Sempre verso Sud si trova Ginostra, piccolo borgo che si estende su un vasto anfiteatro roccioso. Dopo Ginostra si susseguono costoni di roccia alternati da frane di massi e canaloni sabbiosi.
FILICUDI insieme ad Alicudi è geologicamente l'isola più antica delle Eolie. Vista dall'alto ha una conformazione ellittica, si prolunga a sud-est nel promontorio di Capo Graziano ed il suo picco più alto è la Fossa delle Felci alta 775m. La contornano gruppi di scogli affioranti, di cui il più grande è La Canna, che fronteggia la costa Nord-Ovest elevandosi come un obelisco alto 85m.
ALICUDI anticamente chiamata Ericusa dalla presenza sull'isola dell'erica, pianta che ancora oggi abbonda sulle pendici del cono vulcanico oggi estinto (666m.) Per lungo tempo l'isola fu oggetto di frequenti incursioni da parte dei pirati, motivo per il quale le abitazioni vennero costruite sulle alture lontano dal mare. Alicudi è ricca di straordinarie bellezze naturali: alte e frastagliate balze che si alzano sul mare fino a 500m, archi di roccia chiamati "berciati", scogliere scavate dagli elementi naturali.